Formula1 Brasile: Alonso primo, a seguire Verstappen e Bottas
Lo spagnolo dell’Alpine ha preceduto la Red Bull e la Mercedes
In cima alla lista dei tempi della seconda sessione di prove libere del GP del Brasile, c’è Fernando Alonso. A seguire, Max Verstappen e la Red Bull, secondo, mentre terzo Valteri Bottas con la Mercedes. La classifica prosegue con Esteban Ocon, quarto con la seconda Alpine, quinto Lewis Hamilton con la seconda Mercedes, sesto Sergio Perez con la seconda Red Bull. Settimo troviamo Antonio Giovinazzi, con l’Alfa Romeo davanti alle due Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc. Decimo tempo per la seconda Alfa Romeo di Kimi Raikkonen. La Spint Race definirà la griglia di partenza.
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Max Verstappen accusato di aver violato un regolamento: interviene Horner a suo favore
Christian Horner difende Max Verstappen: il team principal della Red Bull, è intervenuto per giustificare il suo pilota, per quanto riguarda l’attesa della decisione dei commissari sull’ala mobile della Mercedes e sul tocco in parco chiuso che Verstappen è stato visto fare sulla vettura di Hamilton. Il manager, secondo quanto ha riportato su Sky Sport UK, ha affermato che Max è stato solo curioso, in quanto hanno avuto piloti che hanno tirato le leve della frizione, altri che hanno infilato la testa negli abitacoli, gomme toccate, e tocchi alle ali interiori. Non si tratta di qualcosa di insolito. E non è mai stato sollevato alcun caso. C’è da dire che la velocità della Mercedes in rettilineo è molto impressionante, quindi per questo ha soltanto voluto dare un’occhiata. D’altornde si sa che i piloti sono molto curiosi, cose già viste molte volte. Ci sarebbe solo da stupirsi se penalizzassero Verstappen. Tutto per delle scene che in passato hanno già visto.
Verstappen ed Hamilton convocati
Max Verstappen è stato convocato per una presunta violazione dell’articolo 2.5.1 del Codice Sportivo Internazionale. Tale articolo recita che all’interno del parco chiuso, sono ammessi all’ingresso solo gli ufficiali incaricati. Non è consentita alcuna operazione, alcun controllo, messa a punto o riparazione di nessun genere, se non con autorizzazione concessa dagli stessi funzionari oppure dalla normativa vigente. Dunque, Verstappen, è stato sorpreso a controllare l’alettone della vettura del rivale, Lewis Hamilton. Il tutto nel parco chiuso durante le prove del Gp del Brasile, in cui lo stesso 7 volte campione del mondo di F1, è stato immortalato in un video che è stato girato da un tifoso. La direzione di gara ha quindi deciso di vederci chiaro per valutare se c’è stata effettivamente una violazione dell’articolo precedente. Hamilton, invece, è investigato per ala mobile irregolare. Perché dopo la qualifica, il delegato tecnico Jo Bauer ha comunicato che sulla sua Mercedes è stata rilevata un’irregolarità al Drs. Tutto ciò non ha soddisfatto il requisito della distanza massima fra le paratie di 85 mm.