
Mihajlovic, “nessuna punizione nel ritiro. Ho dispiacere per Sabatini ma non mollo”.
Siamo alla vigilia della Lazio ed il tecnico rossoblù afferma “nel 2019 qui trovai un ambiente spento, pensavo di potercela fare ed oggi non mollo di sicuro”. Terzo tampone negativo per Adama Soumaoro, c’era stato un falso positivo ma oggi il centrale torna in campo come titolare contro la Lazio. Parliamo di partite e di campionato il sito https://www.20betitalia.info/ vi permette di scommettere online.
Settimana turbolenta per Sinisa Mihajlovic con la sconfitta di Empoli, con Walter Sabatini e le sue accettate dimissioni, ritiro annunciato e ritirato per 24 ore, niente soste e l’arrivo della squadra di Sarri. Arriva l’attacco si Sinisa “dispiace a tutti noi per Walter, io avevo un bel rapporto di amicizia, ed era importante in questa società per me.
Ci vogliamo bene ma non entro in merito a quello che è successo, nessuna punizione nel ritiro anzi doveva rappresentare un modo per ritrovare la concentrazione che a Empoli si era persa. Sono sette giorni che parlo di atteggiamento, intensità e concentrazione perché per vincere le partite non serve avere più talento.
Vittoria o non vittoria la differenza sta in quello che ci si mette, l’intensità siamo noi non gli avversari. Nessun alibi, non è ne la tattica ne la mente perché quando prendi 2 gol contro 5 dipende dalla testa e non dalla tattica. Abbiamo la convinzione che arriveremo all’obiettivo a fine stagione cioè vicino alle prime sette ancora abbiamo giocato solo il 15%. Rispetto al 2019 quando arrivai e con quello che trovai posso dire che mollerò”.
C’è equilibrio e maturità
Insieme al tecnico troviamo Soriano e De Silvestri che sono capitano e vice-capitano. De Silvestri parla di “maturità ed equilibrio le due parole che per lui sono cardini e che ha detto già a inizio anno. Mando un grande abbraccio a Sabatini e non dico altro il resto è un problema della società. Stiamo parlando di professionisti ed anche i calciatori se ne vanno. Il ritiro è vissuto in maniera diversa da ognuno di noi, la cosa bella è che abbiamo parlato molto con questa riunione.
Non parlo della sconfitta dell’Empoli perché è passato dobbiamo guardare al futuro ora si parla della Lazio”. Per Soriano “mi dispiace per Sabatini, gli vogliamo bene e lui è un uomo di calcio e vive di calcio. Durante il ritiro abbiamo esaminato la partita di Empoli e ne abbiamo parlato per capire cosa migliorare.
Da me stesso voglio di più, mi faccio autocritica. Per quanto riguarda la mia posizione in campo posso dire che quando attacchiamo non si differenzia di molto da quella dello scorso anno. Se devo dire la verità è che le occasioni le ho avute, dovevo solo sfruttarle”.
Appello ai tifosi e Saputo
Variazione in settimana del modulo di Sinisa Mihajlovic in 3-4-2-1 che maschererebbe una difesa a tre. “ci sarà qualche piccolo accorgimento ma non dipende dal modulo la vittoria. Disponibili Soumaoro e Theate come gli altri, no per Schouten e Kingsley mentre dovrebbero farcela Sansone e Skov Olsen. Negativo Dijks ma con un po’ di febbre vediamo”.
Continua a parlare Mihajlovic “e’ colpa mia se la squadra perde, ai tifosi devo dire di non fischiare i ragazzi contro la Lazio ma di farli giocare. I fischi alla fine dell’incontro. A Saputo ho detto che io e i miei giocatori raggiungeremo l’obiettivo. Arriveranno i risultati, anche lui è deluso e arrabbiato come noi ma non mette niente in discussione”.